Categoria: Aprile 2022

  • MUKKELLER Spacepigs, verso l’infinito e oltre

    MUKKELLER Spacepigs, verso l’infinito e oltre

    I fratelli Mukka, ovvero Marco e Fabio Raffaeli, ci hanno abituato bene ed anche stavolta non si smentiscono. Squadra che vince non si cambia. Ma si rafforza. Ecco quindi che accanto alla premiata e ben nota Hattori Hanzo, spunta una nuova Double IPA. La Spacepigs, letteralmente ‘maiali dello spazio’, fa parte di quella categoria di birre corpose e luppolate. Rispetto alla cugina Hattori Hanzo presenta però una differente ed accentuata bevibilità. Non punta infatti sull’amaro spinto, ma declina il grande apporto luppolato in termini di sentori floreali.

    Mukkeller Spacepigs

    Si viene immediatamente assaliti dal bouquet aromatico che letteralmente carezza il naso, segno dell’uso in late hop e dry hop dei luppoli Mosaic, Citra e Nelson Sauvin. Ognuno apporta le proprie caratteristiche, legandosi bene agli altri due. Floreale, tropicale, fruttata con una nota vinosa che ricorda i vini Sylvaner. In bocca è morbida e amara al punto giusto. Grado alcolico sottotraccia e lunghissimo respiro retrolfattivo finale. Davvero una birra che non stanca mai. Perfetta per gli amanti dell’amaro e da abbinare con piatti di cucina esotica.

  • OPPERBACCO L’Una Rossa si rinnova

    OPPERBACCO L’Una Rossa si rinnova

    Dopo anni Opperbacco, storico birrificio artigianale italiano, rinnova profondamente la L’Una Rossa: una delle sue birre di punta. Quella che inizialmente era una Red Saison, realizzata con aggiunta di segale e miele per dare maggior corpo, è diventata una Belgian Amber Ale / Dubbel. Luigi Recchiuti, il birraio, si è ispirato alle birre d’abbazia del Belgio e ha modificato la ricetta. La segale, che conferiva note rustiche da farmhouse, è sparita. Diversa anche la proporzione tra malti scuri e caramellati.

    Opperbacco LUna Rossa

    Nella nuova formula la birra riafferma il filone belga degli stili prodotti da Opperbacco, facendo da apripista per la più forte 10eLode. Facile immaginare un buon successo della nuova L’Una Rossa nella ristorazione. Naturale abbinamento con carni rosse o formaggi a media stagionatura. Interessante come ingrediente segreto nell’elaborazione di cocktail evolutivi su base Negroni, Americano o Old Fashioned.